LA SPERANZA – VIRTÙ DELLA SANTITÀ, ANELITO VERSO IL PARADISO

 

Don Alberto Mandelli

«Il Signore ci doni di vivere e di testimoniare quella fede, speranza e amore che hanno intriso di gioia la vita di Anna Maria». In queste parole del cardinal OLYMPUS DIGITAL CAMERAMartini troviamo la chiave di lettura del nostro tema: vivere la speranza. Vorrei che questa prima riflessione fosse l’inizio di un cammino nello spirito, per entrare in questa realtà della speranza, per andare alle sorgenti della speranza, per immergerci nelle sorgenti della speranza.

Quando ci si mette in cammino, è giusto dare un’occhiata alla carta geografica, per vedere il percorso da seguire. Ho pensato di andare alla radice della speranza, e in questo cammino ho pensato di non usare un linguaggio che parli soltanto alla testa, ma che parli anche al cuore, alla vita, che ci coinvolga con tutta la nostra esperienza. Perciò prego chi mi ascolta di immedesimarsi in quello che sente, in modo che alla fine sia un’esperienza rigenerante: tutta la persona sia come immersa nelle sorgenti della speranza.

Raccogliamo qualche spunto di riflessione dal “Poema dell’Uomo-Dio” di Maria Valtorta:

Il poema dell’Uomo-Dio

Concludiamo la nostra riflessione.

È questo il mondo in cui è entrata Anna Maria, che è vissuta santamente, sostenuta dall’anelito verso questo traguardo: questo mondo di luce, questo mondo di gloria, questo mondo di pienezza di vita, di gioia e di amore, che è partecipazione alla vita stessa di Dio.

duomo-milanoAnna Maria ha lasciato dietro di sé una traccia che vorremmo riconosciuta dalla Chiesa e conosciuta dal più grande numero di fratelli e sorelle. E il numero degli incontri in cui si è parlato di lei, e il numero delle persone che in un modo o in un altro sono entrate in rapporto con questa creatura sono abbastanza impressionanti; e sono numeri in continua crescita.

Ecco ciò che intendevo sviluppare in questa riflessione… una riflessione, come ho detto all’inizio, fatta per parlare all’anima e al cuore, non solo alla testa.

È questa la grande speranza propria della nostra fede: una speranza che non delude e che non elude le domande profonde della vita umana…da dove veniamo? dove andiamo? che cosa ci sarà dopo? … ma affronta ogni domanda e dà la risposta… una speranza che va oltre le piccole sicurezze, le fragili garanzie di questo mondo… una speranza che ci dà l’ebbrezza di nuotare dove non si tocca.

Atto di speranza

Mio Dio, spero dalla tua bontà, per le tue promesse e per i meriti di Gesù Cristo nostro Salvatore, la vita eterna e le grazie necessarie per meritarla con le buone opere che io debbo e voglio fare. Signore, che possa goderti in eterno. Amen.