… e studenti di terza media

scuola-media-san-carloImpressioni e riflessioni dei ragazzi di 3”media di una scuola cattolica

Su invito del parroco di S. Ambrogio a Inverigo (Como), don Costante Cereda, nella sua veste di insegnante di religione nella scuola media S. Carlo Borromeo, per tre anni Paolo ha illustrato la figura di Anna Maria agli allievi della 3° classe, a sezioni riunite.

25 ottobre 2007

Al termine dell’ora, don Costante ha dettato ai ragazzi due domande, chiedendo di esporre le loro impressioni sulla testimonianza ascoltata. Dalle numerose pagine di questo “compito” abbiamo stralciato alcune frasi. Sono frasi semplici, ma ci pare che meritino tutta la nostra attenzione. Spesso i ragazzi sanno centrare il cuore vitale delle storie,

– La vita di Anna Maria è stata semplice, ma sempre rivolta verso Dio e sempre felice. La sua testimonianza mi ha insegnato a non perdere mai la speranza e a perdonare. Facendo così potrò anche io vivere una vita semplice ma felice (Greta M.)

– Anna Maria era una ragazza come le altre, ma per lei ogni giorno era un giorno nuovo che Dio le donava. La sua testimonianza mi ha fatto ragionare sulla mia vita, che non è inutile. Anche per me ogni giorno deve essere un giorno nuovo, di felicità, di amicizia, di amore verso Dio (Alice M.)

– La testimonianza di Anna Maria mi insegna come amare il prossimo e Dio, e che bisogna saper affrontare le difficoltà con gioia e allegria. (Luca R)

– Mi ha colpito molto il fatto che Anna Maria considerava sempre il lato positivo delle cose. (Giulia M.)

– La cosa che mi ha colpito di lei è che apriva la sua casa con semplicità a chi era bisognoso di assistenza o di conforto, vivendo quotidianamente il Vangelo (Martina R.)

– Aiutava le persone per renderle più felici e perdonava tutti con amore, senza riserve, come Gesù. (Silvia B.)

– Di Anna Maria mi ha colpito molto la sincerità ed anche la semplicità: si accontentava di poco e aiutava tutti. (Stefano M.)

– Per Anna Maria lo scopo della vita è vivere cristianamente ogni giorno, essere fonte di gioia per poter giungere al Paradiso. La morte è un passaggio a maggior felicità. La vita matrimoniale porta alla santità. Anna Maria pregava due ore ogni giorno… e veniva ripagata sicuramente per questo. (Martina C.)

– Quello che ho capito da lei è di vivere la vita giorno per giorno e di trovare il modo di stare con Dio. Io non riuscirò mai a pregare due ore al giorno, ma oltre una preghiera al mattino e alla sera, posso anche durante la giornata ricordarmi di Dio. (senza firma)

– Anna Maria era una donna come tutte le altre, però è stata capace di vivere tutti i giorni nello spirito del Vangelo; questa è la santità. Tutti, quindi, possiamo essere santi. (Maria Z.)

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20 novembre 2009

Per il terzo anno consecutivo, il marito di Anna Maria, Paolo, è stato invitato a parlare di lei agli alunni di 3”, le tre sezioni riunite: circa 65 – 70 alunni presenti. Questo incontro-testimonianza, voluto quale conclusione dello studio fatto nelle settimane precedenti sul tema della santità, si è svolto nel silenzio e nell’attenzione di tutti, confermando una volta di più che anche i ragazzi di oggi sanno comportarsi con educazione e sono interessati alle cose dello spirito. Ne sono ulteriore prova le riflessioni degli stessi ragazzi, che gentilmente la scuola ci ha fatto avere e di cui riportiamo qui solo alcune frasi.

– Attraverso questo incontro ho potuto vedere la bontà che Dio infonde nelle persone. Alla fine sono rimasta stupefatta. (Annalisa S.)

– Grazie per essere venuto a raccontarci la storia di Anna Maria… una persona vera, che spero diventi santa al più presto. (Giorgio V.)

– Quello che mi ha colpito di più è stato il modo in cui Paolo parlava di sua moglie: gli brillavano gli occhi… vi si leggeva l’amore che provava e prova ancora per lei. (Greta C.)

– Sono rimasto molto colpito dalla sua testimonianza. Spero che Anna Maria venga beatificata, perché, da quello che ho sentito, se lo merita pienamente!!! (Alberto B.)

– Mi ha colpito come Anna Maria sia stata disposta a seguire l’esempio di Gesù sempre e comunque. Secondo il mio parere meriterebbe di diventare santa, (Marco F.)

– Anna Maria mi ha colpito perché ha aiutato tante persone… Anch’io vorrei diventare come lei e spero che diventi santa per tutte le cose belle che ha fatto. (Nadia S.)

– Voglio ringraziarla per aver condiviso con noi la grazia che è stata la presenza di sua moglie nella sua vita. Mi ha fatto capire che per essere felici non occorre fare cose stupefacenti, ma vivere ogni giorno con coerenza, come faceva sua moglie. (Lorenzo T.)

– Mi ha molto colpito l’ospitalità e la benevolenza di Anna Maria verso gli altri, e che ha voluto bene nello stesso modo a tutte le figlie, sia quelle adottate sia quelle vere. (Anna B.)

– Questo mi ha colpito: che, nonostante avessero 3 bambini, Anna Maria ha deciso di adottarne altri 2 ed è stata in grado di accudire e crescere i suoi 5 figli anche se ha dovuto affrontare molti problemi. (Gabriele B.)

– Questa signora mi ha fatto capire che per avere una vita di santità non c’è bisogno di grandi gesti, ma ci possono essere piccole azioni (come ad esempio quando ha curato la suocera) che si possono trasformare in veri e propri miracoli, quasi. (Simone C)

– Anna Maria ha vissuto la sua vita cercando di aiutare e amare tutti. Ognuno di noi può essere un “santo” come lei. (Marta C.)

– Anna Maria ha vissuto una vita felice e gioiosa nonostante le difficoltà e ha sempre seguito ciò che è buono e giusto, cioè Dio… Amava le persone, e proprio l’amore per gli altri è sinonimo di santità. Lei sapeva perdonare. (Diego V.)

– Paolo racconta di sua moglie con un ricordo così lucido che mi ha molto colpita. Questa donna ha vissuto la sua vita credendo in Dio e affidandosi a Lui, e questo lo si vedeva; infatti era sempre sorridente, perdonava e faceva il suo dovere senza lamentarsi. Dopo aver adottato una bambina che non sapeva né scrivere né leggere, ha passato tutta l’estate a insegnarglielo per portarla a pari dei suoi coetanei. (Ludovica C.)

– Mi ha colpito molto l’impegno con cui Anna Maria si è presa cura della persone estranee. Questo mi ha fatto capire che la santità ci può essere nella quotidianità. (Nicolò D.C.)

– L’incontro con Paolo Marchisio mi ha colpito molto e mi ha dato un grande insegnamento… Mi ha colpito in particolare l’amore con il quale faceva le cose Anna Maria. Le faceva per l’amore verso Cristo, prendendo da Lui la forza attraverso la preghiera. (Federica V.)

– Ciò che mi ha colpito, del racconto su Anna Maria, è che lei non ha fatto nulla di eccezionale per cercare di diventare santa, ha solo AMATO. (Alessandro N.)

– Di Anna Maria mi ha colpito il suo altruismo e il coraggio con cui faceva le scelte della sua vita; in particolare quando per la famiglia lasciò il lavoro di interprete (per cui conosceva molta gente famosa e guadagnava molto) e quando si impegnò a insegnare a leggere e scrivere alla figlia adottiva. (Sharon C.)

– Anna Maria si occupava del prossimo… mettendo tutto il suo amore in ogni minima cosa. (Elena G.)

– La sua bontà la portava a perdonare sempre tutti. (Erik P.)

– Sempre disposta ad aiutare gli altri, anche se davano problemi.. E occupava parte della giornata per la preghiera, da cui prendeva forza e amore. (Federica B.)

– Per tutti noi Anna Maria è un esempio, per l’amore che ha dato, per la voglia di vivere e servire Gesù. È una persona vera… che ha vissuto la sua vita come Lui ci ha insegnato. Anna Maria santa, sì… Anna Maria ha amato come Lui ha amato noi. (Federico P.)

– Mi ha maggiormente colpito la sua estrema generosità,… Amava tutti… Accoglieva tutti a braccia aperte. (Anna L.)

– Anna Maria non si stancava mai di accogliere nuova gente perché aveva un cuore d’oro e tanto amore. Pregava molto e questo la aiutava ad andare avanti. Adesso non c’è più, ma io la ricorderò per sempre e la “userò” per il cammino della mia vita, (Manuela P.)

– Si capisce che Anna Maria viveva una santità quotidiana, seminando amore e cercando di imitare Gesù. Viveva quotidianamente il Vangelo, anche nella vita sociale. (Elisabetta D.M.)

Anna Maria… mi ha fatto capire che la vita è migliore e più felice se è condivisa con gli altri e aiutando il prossimo. (Nazarena N.)

– Sempre molto disponibile verso tutti. Secondo me Anna Maria è una santa per la sua capacità di amare. (Margherita F.)

– Mi ha colpito il modo in cui Anna Maria ha vissuto pienamente, ma non credo che debba diventare santa. Ha fatto grandi cose… e verrà per sempre ricordata anche se non riceverà la santità. (Lucia A.)

– Anna Maria ha dedicato la sua vita al Signore, però anche altre persone lo hanno fatto… ogni persona è santa. (Mariachiara G.)

(immagini dal sito della scuola: www.scuolasancarlo.it)