i ricordi di Paolo

Queste note e le pagine che seguono contengono citazioni dai libri “Anna Maria, la gioia di una vita” e “Ragazzi, vi racconto Anna Maria”, Editrice Ancora.

Lo stile di vita di Anna Maria: umiltà e pietà

L’umiltà in Anna Maria convive con una notevole tenacia nelle sue convinzioni; non è però un atteggiamento di arrendevole condiscendenza, e tanto meno una falsa apparenza di soggezione. È invece l’onesto riconoscimento dei propri limiti e dell’altrui maggiore esperienza o dottrina o autorità, a seconda dei casi.

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Umile di fronte ai suoi pari, ne ascolta volentieri consigli e critiche, spesso sollecitandoli per migliorare se stessa o il suo lavoro. Umile di fronte al Magistero della Chiesa, ne studia coscienziosamente gl’insegnamenti per poterli mettere in pratica e trasmetterli agli uditori delle sue frequenti “chiacchierate”. Umile di fronte a Dio, s’impegna ogni giorno nella meditazione della sua Parola e nella preghiera: personalmente, con me, con tutta la famiglia. Mediamente tra la messa (quando può), la meditazione, la preghiera e lo studio dei documenti del Magistero, Anna Maria dedica alla sua vita spirituale (potremmo dire: al Signore) un paio d’ore al giorno. Per una donna con gli impegni familiari ed esterni di Anna Maria, è un tempo enorme. Ma agli amici che le domandano come faccia a fare tutto quello che fa e a pregare tanto, risponde: “Sapeste quanto mi rende il lavoro quando ho pregato un po’!”.

inverno 1942-431942-45 – [Paolo crede] che i tre anni di Cossano [sfollata con la famiglia durante la guerra] siano stati per Anna Maria molto formativi: la serenità dei genitori nell’affrontare i sacrifici, il loro amore e il loro ottimismo pur nelle difficoltà, la semplicità della vita quotidiana, l’abitudine alla preghiera, l’impegno serio in ogni dovere, segnarono in modo indelebile il suo carattere che si veniva plasmando. Tutta la sua vita mostrerà chiaramente questi stessi tratti.

Inverigo 1973Inizio 1972 – Scrive Anna Maria: «Signore, non farmi dimenticare il mio dovere di testimoniarti; metti Tu sulla mia bocca le parole, guida Tu il mio pensiero […]. Signore, aiutaci a dire sempre “Sì” quando la nostra coscienza ci suggerisce qualcosa di buono. Signore, aiutaci a sorridere sempre, ad affrontare le difficoltà con allegria».

 

 

Sincerità nel quotidiano

Un altro elemento caratteristico della vita di Anna Maria era la sua sincerità. Non c’era alcun dubbio sulle sue parole e sul suo comportamento: la sua trasparenza emergeva in ogni momento. Ce lo ricorda ancora Paolo:

 

 

La testimonianza del marito