Giovanni Virone – La gioia di una vita

Performance con parole e musica in omaggio ad Anna Maria

 

Tra gli oltre centocinquanta visite, incontri, conferenze tenute da Paolo in tutta Italia, alcune lo portarono in Sicilia, nelle province di Palermo, Trapani e Caltanissetta. Qui, alla fine degli anni ‘90, incontrò il Vescovo Mons. Alfredo M. Garsia, il Vicario Generale Mons. Liborio Campione e numerosi laici impegnati nella pastorale familiare, di cui erano responsabili i coniugi Giovanni e Fifa Virone.

Particolarmente rappresentativo di questa visita fu il commento che Mons. Garsia scrisse l’anno dopo: Giovanni [Virone, ndr] mi aveva amabilmente fatto omaggio della biografia di Anna Maria, ma i miei impegni non mi avevano mai permesso di leggerla. Qualche mese fa, dovendo andare in Canada per il mio ufficio di presidente della Commissione “Migrantes”, pensai di mettere il libro nella borsa per leggerlo in viaggio; lo presi in mano con l’intenzione di sfogliarlo per vedere se meritava… e lo lessi tutto d’un fiato. Così non lo portai in Canada, ma lo diedi a mia sorella dicendole: «Leggilo, leggilo anche tu ».

Giovanni e la moglie furono particolarmente colpiti dal racconto della vita di Anna Maria, al punto che egli decise di trascrivere in una rappresentazione teatrale e musicale una parte degli scritti di Paolo nel volume “Anna Maria, la gioia di una vita”. Lo spettacolo prese il nome di “Storia narrata a più voci, di una famiglia cristiana contemporanea”.

Il musical fu rappresentato nel 2000 e negli anni successivi in diverse diocesi siciliane. Ne abbiamo preparato una breve presentazione, per condividere con i visitatori di questo sito lo sforzo fatto da Giovanni e dai diversi interpreti della rappresentazione:

 

Chi invece volesse visualizzare l’intero spettacolo, che dura circa un’ora, può trovarlo invece a questo collegamento:

Partecipando all’evento “Perché ci incanta”, il 14 marzo 2007, Giovanni Virone ricordò Anna Maria con queste parole:

“La nostra società deve ricuperare i testimoni, segno della luce di Cristo nella storia. Anna Maria interceda presso il Cuore di Gesù […] perché la Grazia abbia sempre il sopravvento sul male che oggi insidia i giovani e le famiglie. Celebrare Anna Maria significa credere nella comunione dei Santi, ella deve e può intercedere […] va pregata, va supplicata, va implorata per essere mediatrice presso la tenerezza di quel Cuore […] abbia quel cuore ancora tenerezza per i nostri giovani e le nostre fragili famiglie. “

Esattamente un anno dopo, a marzo 2008, ci fece pervenire uno scritto, dal quale abbiamo estratto alcuni pensieri:

“È sempre una speranza pensare ad Anna Maria, è sempre una certezza la memoria di chi vive con noi pur nella comunione dei Santi […]. Può Anna Maria intercedere per i suoi amici? per i suoi familiari? Lei può, lei che vive la pura contemplazione assunta nell’atto del possesso gioioso dell’Eterno Amore […]. Anna Maria non ci dimentichi presso l’Altissimo, implori per noi tutti, interceda per il dono della Sapienza.”

 

Ringraziamo Giovanni per queste parole e per il lavoro che egli ci ha lasciato, in memoria di Anna Maria.

 

[La foto di ingresso: Duomo di Santa Maria, Caltanissetta – particolare dell’interno]